


In un’estate di duetti e reggaeton, arriva “Al Primo Piano” di Beppe Stanco, un brano caratterizzato da atmosfere acustiche che lasciano un sapore malinconico ma estivo, ed un ritmo dolce che fa scorrere le immagini del testo in modo intenso e molto a fuoco.
Beppe Stanco, cantautore e produttore, nonché direttore Artistico di vari festival in Italia e in America, (Premio Lunezia, NYCanta e Special Festival in collaborazione con Annfas), ritorna nel 2019, in concomitanza con i suoi 40 anni e pubblica un brano dopo un periodo di stop dedicato a produzioni per altri artisti.
La regia del video è stata affidata a Cesare Rascel, figlio del celebre Renato, che ha scelto Roma come location naturale per questo brano, così maturo e consapevole. L’artista all’interno del video clip è accompagnato da tre splendide attrici, Mavina Graziani, attrice di fiction Rai e Mediaset, Martina Sissi Farruggia e la splendida Juliana Moreira, protagonista del video, che recita la parte della donna che rende “Tutto Possibile”.
Il brano, appunto, si intitola Al Primo Piano, scritto e prodotto dallo stesso Stanco, racconta la difficoltà nel lasciarsi trasportare completamente da una storia d’amore, vuoi per paura, vuoi per disillusione, vuoi anche per distrazione.
L’autore immagina i piani di un palazzo come le fasi di una storia; al primo piano conosci una persona e la frequenti, al secondo piano inizi una convivenza, al terzo piano magari il matrimonio, al quarto un figlio e così via…
In questo caso la storia è di una persona che si ferma sempre “Al primo piano”, senza lasciarsi mai coinvolgere del tutto.
“Non fumo neanche più le sigarette” , “Mi drogo di kebab e di dirette”,
“Io che non ho pensato mai ad una storia vera, io che non ho pensato mai di andare allo stadio”, queste alcune delle immagini che Beppe Stanco canta, per descrivere un single adulto che trova rifugio nel cibo take-away e nella tv di routine, ma che lascia uno spiraglio a tutto ciò : “non ho pensato mai di andare allo stadio, ma quest’anno la serie B mi ha preso sul serio”, quindi…TUTTO E’ POSSIBILE.